Penso che sia noto a tutti che, con l’ultima normativa in materia di conduzione moto, sia i maggiorenni che i minorenni, che sono alla guida di uno scooter o di una moto di grossa cilindrata, debbono essere muniti di un casco, pena il sequestro del mezzo e una multa che non è certamente di lieve entità.
Quando ti accingerai ad acquistare il tuo primo casco, abbi per certo che un elemento fondante la tua sicurezza sulla moto è rappresentato dalla sua “misura”, una misura che si correla alla taglia e più precisamente ad una taglia giusta. Solo questa potrà assicurarti una “calzabilità” perfetta del casco, senza spostamenti dello stesso.
Perché si è parlato di taglia giusta? Per un motivo molto semplice e cioè che, se il casco è per così dire troppo piccolo, non può che comprimerti il capo in determinati punti, che, senza dubbio, non sono quelli giusti. E allora, a questo punto, portarlo diventa un vero supplizio. Se è troppo largo è molto pericoloso, perché, in caso di un urto o di una caduta a terra della tua persona, si può facilmente sfilare.
Al tutto bisogna aggiungere che quando esso non asseconda, in massima parte, tutti movimenti della testa, costringe questa a fare movimenti diversi, sotto sforzo, movimenti che possono danneggiare il collo. Come fare per trovare la taglia giusta del tuo casco? Semplice! Prendi un metro, quello da sarta, e misura la tua circonferenza testa, a circa 2,5 cm sopra le sopracciglia.
Annota la misura in cm su un foglietto e mostralo al venditore nel negozio specializzato. Egli analizzerà la corrispondenza cm-taglia, cioè correlerà i cm, forniti da te, con le relative misure sempre in centimetri che si trovano sulla etichetta, sul retro di ogni casco e ti consegnerà il casco che dovrebbe fare al caso tuo. Ad ogni misura in cm della circonferenza testa corrisponde, infatti, una determinata taglia.
L’unico problema purtroppo che sorge, e che va peraltro evidenziato, è quello che le taglie non sono da considerarsi taglie standard, e, perciò stesso, variano da un casco all’altro, da modello a modello. E allora al tutto, per sicurezza, aggiungi quanto da altri ti viene consigliato, e cioè di fare un paio di verifice pratiche per capire l’effettiva e corretta calzabilità del tuo casco nuovo.
La prima è quella che, una volta indossato il casco nel negozio, tu faccia una rotazione, o più rotazioni, con la testa da destra verso sinistra e viceversa. Se il casco che hai sul capo ruota, evidenziando solo un lieve ritardo rispetto al movimento della testa, puoi essere certo che la misura è proprio quella giusta. L’altra prova consigliata viene detta dello “scalzamento”.
Una volta indossato e allacciato il casco, abbassa in avanti la testa. Con la mano destra o sinistra, come preferisci, portati dietro alla nuca e tenta di “scalzare”, cioè di tirare il casco in avanti. Se con questa manovra il casco si sfilerà, purtroppo la taglia è sbagliata, non è affatto quella giusta, nonostante magari ci sia corrispondenza tra cm e taglia.
Luca Menoni, esperto del fai da te e appassionato di lavori domestici, è l'autore dietro Menostorie.com, sito che è diventato un punto di riferimento per chi cerca consigli pratici e guide dettagliate su come affrontare le sfide quotidiane della casa. Con anni di esperienza alle spalle, Luca condivide le sue conoscenze su come eseguire lavori domestici in modo efficiente e offre anche preziosi consigli per i consumatori su come scegliere i migliori prodotti e servizi per la casa.