In questa guida spieghiamo come fare la propagazione della mimosa.
Seme: Si deve stimolare la germinazione dei semi mettendoli immersi in acqua bollente per alcune ore lasciando raffreddare l’acqua, o a 60° C per almeno 24 ore a temperatura costante, oppure in un forno per alcuni minuti a 50°-60° C.
I semi dal tegumento più duro, dopo il trattamento in acqua bollente, si tengono in frigorifero per 2-4 settimane, oppure immersi in acido solforico concentrato per un periodo che va da 20 minuti a 2 ore.
I semi vanno raccolti in estate e seminati in fine estate. Vengono messi in vasi piccoli (8-10 cm.) in un terriccio ben drenato a base di torba, sabbia e terra acida; i semi germineranno in circa 3 mesi.
Innesto: Le mimose si innestano per riprodurre le varietà meno resistenti al calcare, ed i portinnesti più usati sono la Acacia retinoides meno robusta – ma non fa ricacci al piede della pianta – e la Acacia dealbata.
L’innesto praticato è per approssimazione e si esegue a primavera; il tempo di saldatura è di circa due mesi.
La propagazione è quindi semplice.
Luca Menoni, esperto del fai da te e appassionato di lavori domestici, è l'autore dietro Menostorie.com, sito che è diventato un punto di riferimento per chi cerca consigli pratici e guide dettagliate su come affrontare le sfide quotidiane della casa. Con anni di esperienza alle spalle, Luca condivide le sue conoscenze su come eseguire lavori domestici in modo efficiente e offre anche preziosi consigli per i consumatori su come scegliere i migliori prodotti e servizi per la casa.