Possiedi a casa un bel quadro ad olio su tela, ma purtroppo noti che incomincia a scrostarsi? Allora ti suggerisco di comperare in un negozio di articoli di belle arti o in un fornito colorificio una boccetta di olio di papavero. Segui la guida per sapere come intervenire.
Occorrente
Olio di papavero
Pennello morbido
Straccio sottile inumidito
Lama a punta sottile o bisturi
Pinzetta
Con un pennello dalle setole morbide, spennella leggermente il tuo quadro con l’olio emolliente di papavero. Ripeti l’operazione dopo tre o quattro giorni. Quando l’olio di papavero si sarà asciugato, puoi passare sulla superficie colorata uno straccio sottile inumidito d’acqua, in modo da togliere completamente la polvere.
Se nonostante le applicazioni di olio di papavero, che andrebbero fatte una volta ogni sei mesi circa, la pittura continua a sollevarsi dalla tela, puoi, se hai mano leggera, pazienza e tempo, procedere ad un vero e proprio consolidamento. Devi procurarti una lama a punta molto sottile (un bisturi per esempio, che acquisterai da un coltellinaio) e con essa staccherai completamente dalla tela il pezzo di colore che ormai stava per cadere. Vedrai che esso sarà leggermente concavo, come una barchetta.
Prendi il pezzettino di colore e mettilo in un piattino coprendolo con una goccia di olio di papavero. Dopo qualche giorno sarà tornato morbido e potrà riprendere, schiacciandolo con un dito, la sua forma primitiva perfettamente piatta. Afferralo delicatamente con una pinzetta e incollalo sul dipinto nel punto esatto in cui lo avevi tolto. Per incollarlo usa della colla arabica in quantità minima.