Un fuoco acceso, un accogliente tepore, una stanza con il camino è diversa, diventa il cuore di tutta la casa. In questa facile guida potrai trovare tutte le informazioni utili per poter scegliere bene la legna per il tuo camino affinchè funzioni sempre al meglio.
La legna di betulla, di quercia, quella di frassino e di faggio è la migliore. Si può usare anche, sebbene dia meno calore, quella di castagno, ippocastano, tiglio e pioppo. Evita la legna verde che fa fumo e non brucia e la legna marcia che si sbriciola senza dare calore. Un buon combustibile è la carta di giornale appallottolata.
Bagnala e falla asciugare al sole prima di utilizzarla per il camino. Anche le castagna d’India secche bruciano bene. Esistono inoltre in commercio tronchetti di segatura pressata, bruciano magnificamente ma sono costosi. Li puoi trovare nei negozi di legna e carbone dove si vende anche la legna da bruciare stagionata e tagliata a misura.
Il camino, si sa, è bello, riscalda ma il fumo emesso non ha sicuramente un buon odore. Per profumare l’ambiente metti tra la legna che brucia anche qualche nocciolo di frutta (pesca, albicocca) o delle scorze di arancia o di mandarino, aghi o pigne di pino, o legno profumato, per esempio il ginepro.
Luca Menoni, esperto del fai da te e appassionato di lavori domestici, è l'autore dietro Menostorie.com, sito che è diventato un punto di riferimento per chi cerca consigli pratici e guide dettagliate su come affrontare le sfide quotidiane della casa. Con anni di esperienza alle spalle, Luca condivide le sue conoscenze su come eseguire lavori domestici in modo efficiente e offre anche preziosi consigli per i consumatori su come scegliere i migliori prodotti e servizi per la casa.