Cari lettori e appassionati, oggi parliamo del muschio di sfagno, un vegetale appartenente alla famiglia delle Sfagnacee. Vediamone insieme le curiosità e le caratteristiche più importanti.
Esso è un antisettico minore: contiene infatti lo iodio ed, essendo permeabile, in caso di sopravvivenza e mancanza d’acqua vi si può bere attraverso. Il muschio depura l’acqua e lo iodio uccide i batteri in essa contenuti.
Per intenderci, bisogna pensare a questo muschio come ad una spugna che trattiene l’umidità!
Proprio per questa capacità di trattenere l’acqua, questo tipo di muschio è molto utilizzato nei terricci per la coltivazione. Costituisce, infatti, un substrato eccellente per la maggior parte delle piante. La varietà dello sfagno verde, in particolare, viene usato per guarnire i sostegni delle Araceae. Insomma, potreste averlo nei vostri vasi, senza saperlo.
Con il freddo, il muschio si decompone lentamente e forma uno strato di terreno scuro chiamato torba. Quando questo strato si secca, brucia come carbone e in passato gli uomini utilizzavano blocchi di torba essiccati per il fuoco. Quando invece è bagnata è un incubo camminarci sopra perché estremamente leggero e forma una specie di sabbia mobile.