Quando si comincia a fare attività motoria per calare di peso, ad esempio, può capitare di rimanere delusi da un’attesa che ci sembra troppo lunga.
Nel caso – presentato la scorsa volta – della nostra lettrice che cammina velocemente, proviamo a fare due conti: come sappiamo, un’ora di corsa lunga e lenta richiede circa 700-800 calorie. Se si cammina, invece, il consumo calorico è decisamente inferiore, intorno a metà o due terzi.
L’attività fisica lunga e continua, di tipo a forte impegno aerobico, non è utile solamente – a parte il fatto che è bellissima! – come dissipatrice di calorie: è tutto il corpo a reagire in maniera più adattativa, a regolarsi meglio, a dinamizzare i metabolismi e i processi di scarto, così importanti per la nostra efficienza e la forma. La gioia che ci dà il sentirci vivi e in forma non si trova nei libri di fisiologia dello sport, ma posso assicurarvi che non è meno funzionale del consumo calorico o del rapporto HDL/LDL.
Abbiamo già visto che con l’organismo umano non si fa aritmetica: due ore di corsa non significano per niente che alla fine avremo un etto di grasso in meno. Ma – per fortuna – è anche vero il contrario, e se il nostro metabolismo è a posto non ingrassiamo ogni volta che mangiamo di più.
Passiamo ad analizzare un altro punto:
Mi alleno, ma aumento di peso: quando comincerò a calare?
Questo problema può essere legato ad una percezione scorretta delle dinamiche in gioco. Abbiamo visto che il muscolo è molto più denso del grasso, quindi pesa di più. Molte volte, soprattutto se si va in palestra o se la condizione muscolare iniziale era particolarmente scarsa, capita che cominciando a fare attività sportive il peso corporeo aumenti, specie nei primi mesi. Naturalmente non penso a chi pratica bodybuilding, caso in cui un mancato aumento del peso corporeo è da considerarsi un vero problema!
Come ho detto in altri post, nel fitness la bilancia non andrebbe usata per nulla: chi ha l’ossessione della bilancia (ad esempio chi si pesa più di una volta a settimana) sembra pensare che l’unica componente corporea che può modificarsi significativamente nel tempo sia la massa grassa! Cosa che probabilmente è vera in un intervallo di mesi non troppo ampio, per una persona sedentaria, in assenza di alterazioni del ciclo mestruale e se non consideriamo le variazioni di liquidi corporei.
Avete mai pensato che una diminuzione del peso corporeo può essere dovuta ad una perdita importante di liquidi, ad una riduzione della massa muscolare, ad una riduzione della ritenzione ossea di calcio o ad una perdita di massa grassa? Per un dimagrimento efficace ed una buona forma fisica ciò che conta è la riduzione di un eventuale eccesso di massa grassa.